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Profumo di donna – di Silvia Minardi

Profumo di donna di Silvia Minardi

L’odore di una donna non ha tempo, cambia la sua essenza ma tale essenza porta sempre con se’ odore di sensualita’e seduzione, inquietudine e paura, dolcezza e forza
…il tempo puo’ svilire miseramente la bellezza della giovinezza ma colora indelebilmente di mille colori la moltitudine di vesti di una donna, oltre il lento ed inesorabile fluire dei giorni.
Silvia Minardi
Opera presentata a “Facephotonews” 2013 di Sassoferrato
Dal progetto “Laboratori spontanei”

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7 commenti

  1. “Profumo di donna” di Silvia Minardi è un’opera animata da un’idea artistica: questo, oltre che per l’accurata ricerca estetica, per la profonda riflessione su un aspetto del ciclo esistenziale della donna che la breve sequenza riesce ben a coniugare. I due segmenti tematici che formano il portfolio sono inerenti alla capacità amorosa della donna in età giovanile e in quella anziana. Essi sono intervallati dall’immagine metaforica di una poltrona vuota che ci parla di una momentanea assenza o di un passaggio esistenziale (se letta nella sequenza) ma anche di un sentimento di attesa, dato l’orientamento verso la finestra… tra le tende domestiche. Silvia ci parla con il linguaggio silenzioso e intimo del frammento colto, con spirito di verità, nel corpo femminile. Nelle prime 4 immagini indaga diversi sentimenti di espressione della giovane femminilità nell’ambito della seduzione e nelle seconde 4 riflette sull’impietosa metamorfosi del corpo facendoci sentire che il suo invecchiamento non priva la donna della capacità di amare. Questo messaggio ricolmo di tenerezza, ritengo possa rappresentare il mistero straordinario di ogni vita umana vista alla prova del tempo. Complimenti vivissimi all’autrice!

  2. Ho ammirato con piacere le belle foto di Silvia Minardi, particolarmente indovinate come composizione e come tecnica, ma mi resta un dubbio sulla successione che mi piacerebbe che l’autrice mi spiegasse….perché quella sedia vuota a metà sequenza?La logica mi porterebbe ad inserirla alla fine , ma con la logica si sa non sempre si trova una spiegazione. In ogni caso complimenti all’autrice per avere trattato in modo così delicato un tema come quello in oggetto.

  3. Grazie Massimo per le tue parole, tesoro per me per cercare di ‘crescere’ visto che ho tutto da imparare, esplorando piano piano, a volte anche sbagliando..la sedia rappresenta un punto di ‘rottura’, come il Direttor bene ha sottolineato, è una stasi, un’attesa, un passaggio appunto esistenziale che porta la donna a ‘scoprirsi’ oltre la sua immagine e ad amarsi e ad amare come se quel tempo non le avesse rubato in realtà la bellezza, ma le avesse donato la sua vera e profonda essenza.
    Cordiali saluti e grazie ancora
    Silvia

    1. Cara Silvia Minardi, è ormai qualche anno che seguo con curiosità ed interesse la sua evoluzione artistica, e nonostante tutto riesco ancora a sorprendermi dopo aver visionato ogni nuovo scatto! Ma quando dopo uno scatto ne segue un altro e un altro ancora fino a rendere ogni singola immagine come la pagina di un libro piacevole da leggere e dal finale tutt’altro che scontato, allora non posso che fare i complimenti a chi ha saputo trasformare 9 fotografie artistiche in un libro d’autore che racconta di un profumo di donna che sembra inebriare l’aria intorno a chi ha avuto il piacere di poter ammirare questo capolavoro artistico. Complimenti sinceri, al prossimo scatto!

  4. Il racconto fotografico “Profumo di donna” si apre con una giovane donna che annusa una rosa e si conclude con un anziana che si accarezza il viso con un fiore, per ricordare la morbidezza dei petali. Nel mezzo la vita di una donna che cura accarezza e profuma il corpo. Fuma una sigaretta pensando a quale decisione deve prendere, si alza e lascia la sedia davanti alla finestra e riparte. Poi arriva il tempo in cui decide che si può fermare lì e restare immobile i piedi sono appoggiati sulle mattonelle e le mani della anziana donna sono sulle ginocchia. I piedi hanno camminato le mani hanno lavorato e cucinato tanto….grazie Silvia per questi scatti che rappresentano la straordinaria quotidianità delle donne. Brava! con affetto ..

  5. “Profumo di Donna” …..un titolo che esprime fascino e che richiama ad un approfondimento verso un “mondo” fatto di sensibilità e sensualità emotive ….ricche.
    Un portfolio che mi ha colpito per due motivi: il percorso che l’autrice ha eseguito, per nulla scontato, in un bianconero elegante e per il fatto che un mio portfolio, realizzato qualche tempo fa, reca il medesimo titolo trattando il medesimo argomento: il pianeta donna. Incredibile come la passione per la fotografia riesca a creare ponti interattivi e magici …….
    Di nuovo i miei complimenti più sinceri.
    R. Depratti

  6. Le foto di questa Artista mi hanno sempre “Smosso” dal profondo. Non vi è descrizione, per definire ciò che fa vibrare in me la Luce che imprime nei suoi scatti.Oltre qualsiasi tecnica, oltre la visione fotografica; la naturale spontaneità’ accompagnia il suo stile nelle sue fasi di vita con comunque un timbro inconfondibile che la eleva dall’ordinario.”Profumo di Donna”…quel profumo di sempre, quell’ essenza di candida freschezza dove l’istante rende eterno quel femminile Amore oltre la Vita.

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