Fammi vedere le mani- di Sibilla Fanciulli
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“Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo
paura e insicurezza”
John Lennon
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Dice il Signore a chi batte
alle porte del suo Regno:
Fammi vedere le mani;
saprò io se ne sei degno.
L’operaio fa vedere
le sue mani dure di calli:
han toccato tutta la vita
terra, fuochi, metalli.
Sono vuote d’ogni ricchezza,
nere, stanche, pesanti.
Dice il Signore: Che bellezza!
Così son le mani dei Santi!
Renzo Pezzani
Fammi vedere le mani- di Sibilla Fanciulli
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Il duro lavoro degli operai di un’ officina navale genovese raccontato attraverso i gesti- talvolta semplici, talvolta complessi- di tutti i giorni. Questo lavoro vuole essere una valorizzazione del lavoro, ma sopratutto un omaggio ai lavoratori, che, nonostante la fatica e le difficoltà, a volte anche imposte da capi senza scrupoli, portano avanti il loro lavoro con una maestria una passione e un amore ormai difficili da trovare.
Sibilla Fanciulli
“Fammi vedere le mani”, di Sibilla Fanciulli, è un’opera narrativa tematica per l’interpretazione data al tema delle mani.
La morale delle parole dense della presentazione ci fanno comprendere le ragioni dell’energico contrasto col quale l’autrice ha connotato le immagini.
A parte le ultime due foto la ripresa è incentrata sul frammento fisico delle mani fino ad elevarle a sineddoche, ovvero la parte che rappresenta il tutto.
Il tutto in questo caso è il lavoro manuale del metalmeccanico che misura, usa le mani come utensili, pratica lavorazioni, schiaccia le cicche e raccoglie le mani nei momenti di riflessione.
I toni drammatizzano la rappresentazione di questo mestiere che lascia sulle mani, calli, ferite, unghie tinte.
Le mani così rappresentate diventano il segno di una condizione umana che rende visibile la presenza invasiva del lavoro fino a caratterizzare la persona.
La sequenza termina con il gesto della pulizia dell’officina e il truciolo delle lavorazioni; due segni che caratterizzano un mestiere e l’uomo che lo pratica.
Complimenti alla giovane Sibilla Fanciulli per la sensibilità verso il tema e la sua capacità di rappresentarlo nei suoi tratti forti sia estetici che morali.
Sibilla Fanciulli ci trasporta, con pochi e significativi elementi, nel mondo del lavoro, il lavoro manuale con il quale ci si sporca le mani. Le sue foto sono tecnicamente valide , con un b/n giustamente saturo e contrastato, anche se alcune immagini risentono di una certa staticità come la n°1, la n° 4 e la n° 10, ma il mio è un giudizio del tutto soggettivo e non può comunque sminuire la validità di questo portfolio. Complimenti a Sibilla