ArchivioDai tavoli di portfolio
Gloria in My Dreams di Carlo Calloni
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Le mie foto nascono sempre da un emozione che mi può dare un oggetto, un luogo o un particolare momento della mia vita.
In quell’emozione prendono vita le mie figure, forse sempre legate tra loro dalla loro malinconia.
Ho iniziato “Gloria In My Dreams” circa 3 anni fa.
Gloria è la più piccola della mia famiglia e i miei figli più grandi e mia moglie, ci prendono sempre in giro perché dicono che noi viviamo in un mondo tutto nostro, sempre con la testa tra le nuvole.
Beh, non so se “Gloria In My Dreams” racchiuda in sé le paure di un genitore o se sia invece quel mondo tra le nuvole…quello mio e un po’ anche di Gloria.
Carlo Calloni
Gloria in My Dreams
di Carlo Calloni
“Gloria in My Dreams”, di Carlo Calloni, è un’opera animata da un’idea artistica perché le fotografie mostrano significanti che nascono dalla finzione.
Nella presentazione l’autore ci confida che la modella è la propria figliola, ciò potrebbe apparire una scelta di comodo ma non è così!
I congiunti sono sempre stati dei soggetti necessari anche per i grandi fotografi, due esempi eccellenti: Paolo Monti con la nipote Mariel, Harry Callahan con la moglie Eleanor.
E’ necessario per realizzare certe immagini un forte feeling tra fotografo e modello. Il modello deve sentire la propria parte come una naturale espressione del rapporto che intrattiene col fotografo.
E’ proprio quello che ci è mostrato in queste immagini che attraversano l’immaginario fantastico e collettivo condiviso con i nostri ragazzi.
Sono immagini che spaziano tra la metafisica, il surrealismo, il dramma e la favola.
Complimenti a Carlo Calloni e figliola per le forti suggestioni che sono riusciti a comunicarci.
Visioni che prendono vita grazie all’espressività controllata della piccola Gloria che ha saputo interpretare le varie maschere con grande capacità e in modo molto particolare o personale, vista la giovane età. Il risultato sono immagini che portano ad interrogarci su un significato più misterioso di quel che appare. Fotografare i propri famigliari è un’operazione molto interessante, mette il luce l’intimità e la possibilità di lavorare con profonda empatia. Complimenti all’autore e alla modella.
Ho guardato a lungo queste immagini. Come ha scritto l’autore, non si sa se racchiudono le paure di un genitore o se sia invece quel mondo tra le nuvole che appartiene alla figlia e al padre: credo siano entrambi le cose. La rappresentazione mi porta anche a pensare che quelle stesse immagini che ritraggono una bambina, siano condizioni in cui si ritrova anche una donna adulta, a volte smarrita, impaurita, speranzosa, piena di domande. Complimenti all’autore e alla figlia per ciò che sono riusciti a trasmettere.
Carlo Calloni ci presenta un lavoro onirico e pieno di rimandi e citazioni del mondo favolistico: sono immagini che ci fanno volare con la fantasia e spesso ci inquietano, come spesso accade con i sogni e le favole.La realizzazione di queste foto denota una forte propensione registica e un accurato impianto compositivo. Complimenti all’autore per l’interessante lavoro e alla piccola Gloria per l’ottima interpretazione.