Comunicazioni del Dipartimento

BRENT STIRTON – Ambassador CANON

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BRENT STIRTON

 Ambassador CANON

 
L’Ambassador Canon Brent Stirton e la cecità: Al mondo ci sono oltre 40 milioni di non vedenti. La maggior parte di loro avrebbe potuto evitare la cecità: sarebbe bastato fare delle cure oculistiche adeguate fin dall’infanzia. Purtroppo, milioni di persone non vi hanno accesso e sono obbligate a vivere per sempre nell’oscurità. Scegliere una strada diversa è possibile.
 
Durante un soggiorno in India, mentre lavoravo a una storia su una cura per
la cecità, sentii parlare di una scuola per studenti ciechi. In India, dove moltissimi non vedenti sono condannati a una dura e spesso breve vita d’elemosina, strutture come questa sono difficili da trovare e rappresentano un raro investimento sulle cure per non vedenti. La scuola, inoltre, è collegata a un ospedale che opera gratuitamente i più poveri per aiutarli a guadagnarsi un posto nella società.
 
Il primo giorno, notai un gruppo di ragazzi albini: l’albinismo è un disordine congenito caratterizzato da un’assenza parziale o totale di pigmenti negli occhi, nei capelli e nella pelle. Le persone che ne soffrono hanno solo il 5% della vista: nonostante siano considerati non vedenti, riescono a distinguere le sagome di ciò che hanno davanti. L’albinismo non li rende predisposti a sviluppare solo il cancro alla pelle, ma li porta anche a perdere la vista.
 
Durante quel primo viaggio realizzai un ritratto formale di quei ragazzi, e nel corso degli anni sono tornato più volte nella scuola per fotografarli man mano che crescevano. Spero un giorno di poterli ritrarre in ruoli produttivi della società Indiana mentre mettono a frutto le abilità che hanno acquisito sui banchi di scuola. Sarebbe un’enorme soddisfazione.
 
Per un fotografo, la vista è tutto: se non vedessi, non potrei scattare, e se non potessi scattare, non saprei cosa fare. In un certo senso, chi non vede rappresenta la mia paura più grande. Eppure, quando queste persone si scrollano di dosso le sofferenze che vivono, e dimostrano il proprio valore alla società, incarnano il trionfo dello spirito umano. Questa scuola ha dato ai suoi studenti, provenienti spesso dai contesti più disagiati, la consapevolezza di valere come esseri umani, offrendo loro solidarietà e ambizioni, e cambiandone radicalmente la vita.
Aver avuto l’occasione di fotografarli, ha cambiato di certo la mia.
Brent Stirton
 
 

 
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323250_Foto IT_Italy  (pdf scaricabile, documentazione completa)

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Un commento

  1. Siamo contenti di notare che l’interesse verso le fotocamere prende motivo dai contenuti delle immagini fotografiche e per di più che valorizzano l’espressione di un autore.
    Per chi come me è da decenni attento al mercato delle macchine fotografiche, questo promuovere la fotografia ha dei notevolissimi mutamenti culturali, perché si stacca dall’oggetto fotocamera per stimolare il desiderio profondo di fotografare, con la diffusione del lavoro dei fotografi contemporanei.
    Come i grandi autori del passato, le parole di Brent Stirton ci pongono a contatto la sua umanità e le immagini ci rivelano le sue capacità creative nel dar forma significante ai propri sentimenti.

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