MARTINA DI PADOVA – Talent Scout
TALENT SCOUT
Agorà Di Cult sarà il percorso di visibilità dei 3 Autori della Sezione Senior e 1 Autore della Sezione Giovani “Segnalati” dalla Commissione selezionatrice del Progetto FIAF “Talent Scout” 2017.
Le finalità di questo Progetto sono quelle di dare ai Presidenti di Circolo Affiliato FIAF l’occasione di far conoscere il lavoro di quei soci che, pur distinguendosi per capacità e passione, non hanno mai provato a confrontarsi con la platea nazionale della fotografia italiana. Ogni Presidente ha avuto la possibilità di proporre un socio della categoria GIOVANI (di età inferiore a 30 anni) e un socio della categoria SENIOR (di età superiore a 30 anni).
MARTINA DI PADOVA, Socio (Giovani)
del Gruppo Fotografico “PUNTOEXE”, Casoli (CH)
Autore segnalato al progetto Talent Scout della FIAF.
Mi chiamo Martina Gabriella Di Padova, sono nata il 19/04/2004.
Frequento la seconda media a Casoli (CH). La passione per la fotografia mi è stata trasmessa da mio padre, Giuseppe Di Padova, che mi ha regalato una Nikon D700, che lui usava come secondo corpo macchina. Sono iscritta alla FIAF dal 2015 e sono Socia del C.F. Puntoexe di Casoli.
Ho realizzato il mio primo portfolio raccontando la giornata tipo dei miei nonni con cui ho vinto un premio speciale al portfolio Aeternum di Pescara, ultimamente ho partecipato anche a “Tanti per Tutti”, facendo un lavoro su l’impegno della protezione civile per Telethon. Ho partecipato a numerosi concorsi, anche valevoli statistica Fiaf, tra cui “Insieme per Pennapiedimonte”, dove ho vinto il premio giovani.
Con il lavoro ” I miei nonni” ho fatto due mostre personali, presso Bella in Basilicata, ed il Fotobar Piroma di Castelfrentano. Numerose anche le partecipazioni alle mostre collettive del C.F. Puntoexe di Casoli.
Il mio secondo portfolio si intitola “La violenza sulle donne” secondo classificato alla lettura portfolio del trofeo Aeternum 2016, di Pescara.
Il mio futuro fotografico mi vedrà di sicuro a migliorare la mia tecnica, ma soprattutto scattare scattare scattare…………
Martina Gabriella Di Padova.
Le Opere
Portfolio: “I miei nonni”
Una vita insieme dividendo gioie e dolori, un grande amore.
Lui 86 anni, lei 81, vivono serenamente la loro vecchiaia, mostrando tanto affetto e rispetto reciproco.
Amo passare una parte del mio tempo libero con loro, mio nonno mi racconta delle sue avventure, soprattutto quelle da grande calciatore e quelle vissute durante la seconda guerra mondiale,
se pur in quegli anni aveva la mia stessa età, mia nonna mi insegna a fare i dolci e molti segreti della sua cucina.
Li ho voluto raccontare in questo mio primo lavoro, per dimostrare loro il mio affetto e soprattutto perché meritano!
Portfolio: ” La violenza sulle donne”
“Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande.”
“La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.”
“Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni.”
Queste citazioni di grandi uomini mi trovano perfettamente d’ accordo. Oggi i media ci raccontano continuamente di donne uccise dai propri uomini, di violenze carnali, stalking, ricatti, minacce e soprusi.
Ho pensato di raccontare a mio modo una storia immaginaria su una ragazza vittima di tutto ciò. Mi sono ispirata per alcune foto al grande pittore surrealista.
Ho scelto di inserire sulle immagini un effetto maschera che ne aumentasse la drammaticità.
Con Martina Di Padova, completiamo gli autori TALENT SCOUT dell’anno 2017.
Chiudiamo questa bella rassegna di autori con la più giovane, come per dire simbolicamente che vogliamo ripartire a porre in evidenza appassionati come noi che hanno meritato d’essere conosciuti a livello nazionale.
Nel nostro ambiente le generazioni sanno condividere le diverse visioni della stessa realtà. Questo, del comunicare generazionale, è un valore inestimabile che dobbiamo continuare a costruire con consapevolezza.
Trovare i giovani nelle nostre attività, mi dà la certezza di percorrere la strada giusta, non solo per me ma per per il Dipartimento Cultura e di conseguenza per la FIAF.
Martina Di Padova (figlia d’arte, ma con i suoi talenti) con queste due opere a portfolio ci parla dei suoi affetti (i nonni) e le sue paure (la violenza di genere). Mi sembra un segno inequivocabile che Lei pone il linguaggio fotografico nella sfera più personale, come sanno fare tante donne.
Inoltre da giovane dimostra ai coetanei quanto è potente la fotografia nell’esprimere il proprio sentito.
Ringraziamo Martina Di Padova proprio per questa esemplare azione che nasce da un sincero bisogno di comunicarci il suo sentito più profondo e l’attendiamo nelle nuove realizzazioni. Complimenti vivissimi!
Un ottimo inizio per questa giovane fotografa che ho avuto modo di conoscere in occasione di “Singolarmente Fotografia”, rubrica della rivista Fotoit.
Allora non conoscevo l’età anagrafica di questa brava autrice e, ingenuamente, ne scrissi rivolgendomi ad una adulta.
Questo mi dimostra come il linguaggio fotografico sia libero da schemi e preconcetti.
Mi auguro di incontrare nuovamente Martina Di Padova.