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CONTRO-VERSA – di Diana Belsagrio

 
Nel Contro-Natura si vede la realtà e si vede l’impossibile, nello stesso momento; nel Vice-Versa si dice il vero e si dice il falso, nello stesso momento.
Ma abbiamo mai riflettuto sul fatto che “vero”, “falso”, “reale” e “impossibile” sono solo variabili frutto di abitudini e condizionamenti?
 
 

CONTRO-VERSA

di Diana Belsagrio

 
 

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Un commento

  1. “Contro-versa”, di Diana Belsagrio, è un’opera animata da un’idea creativa perché nelle immagini la realtà è ripresa solo come pretesto per formulare un messaggio dettato dalla propria immaginazione.
    E’ un’opera di una giovane fotografa genovese che si ispira al tema “L’effimero e l’eterno”.
    E’ l’intreccio tra il naturale e l’artificiale presente nella nostra società che muove il sentire e il pensiero dell’autrice.
    Ogni immagine è composta da questi due diversi elementi della realtà, con un concept che tende a passare dall’uno all’altro con continuità. Si scivola da uno all’altro senza accorgersene, esempio: come la barca che sola le onde che diventano il cielo di un pioppeto. Certamente sono visioni surreali.
    Un risultato facilitato da B/N ma condotto con grande attenzione negli accostamenti formali ma anche in quelli simbolici che mettono in moto riflessione e spaesamento.
    Il significato della sequenza è comunicare la violenza dell’artificiale sul naturale che produce la complessità e la dinamica modernista che appare inarrestabile del mondo in cui viviamo.
    Complimenti a Diana Belsagrio!

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