Il 2 aprile, dal 2007, è la giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, World Autism Awareness Day, e il colore BLU scelto dall’ONU correrà tra gli edifici, gli eventi, nei media per porre l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico. Noi vogliamo farlo, come nostra abitudine, attraverso il linguaggio fotografico, con un lavoro, “The fabulous destiny of Dainaly” che come il circo, l’ambiente che ci accoglie, seducente, ci fa entrare in un mondo nuovo, lasciandoci alla fine ancora lì “aggrappati al tendone” che costudisce le sue storie fantastiche. Storie di vita.
“Dainaly, ora ventottenne, è una ragazza autistica, nata e cresciuta in una famiglia circense. Adora il Circo, è la sua casa, fatta di sogni e colori”. Qui i personaggi del suo universo possono prendere vita, qui la sua fantasia può tessere le sue trame, solo qui Dainaly non è sola, sempre circondata dall’affetto dei suoi cari”: ci parla di lei, l’autrice, la fotografa romana Liliana Ranalletta. “Il Circo, quel mondo dove tutto sembra finto, diventa l’universo delle possibilità, teatro incondizionato, dove Dainaly può declinare le sottili sfumature del suo universo immaginativo, così impenetrabile e talvolta indecifrabile e segreto, eppure fatto ancora di fragilità e dolcezza disarmante. Da cinque anni seguo Dainaly, con pazienza e con l’aiuto della sua famiglia, sono entrata in contatto con la sua quotidianità, fatta di piccoli gesti, del suo rapporto speciale con gli animali e con i membri della sua famiglia circense. Sua madre mi dice spesso “Dainaly è amore e riceve amore”. Capisco che l’amore è l’unica chiave possibile per decifrare l’intricata trama del suo modo di interagire con i suoi cari e con il resto del mondo”.
Ecco che nel circo, da sempre luogo inclusivo, le diversità si annullano, e tutti possono e riescono ad esprimere le proprie potenzialità. Anche Dainaly, che ama gli elefanti, che ha un tendone rosso come cielo e la roulotte come stanza. Il circo/casa diventa teatro del possibile, dove lei ragazza diventata donna, può “proiettare le sfumature del suo mondo interiore”, segreto, inaccessibile a volte, eppure così profondo, dolce e struggente. Un mondo di acrobati, animali, “supereroi”, dove realtà e immaginazione si fondono, in una perenne ricerca di equilibrio tra luci ed ombre, segatura e stelle, quelle stesse sfumature che Ranalletta ha cercato di mostrare nel suo approccio delicato. Perchè come si racconta in una intervista: ” Se il lavoro di ogni uomo riflette sempre la sua personalità (cfr. Ansel Adams) spero che nel mio stile le persone possano vedere la sensibilità, il rispetto e l’empatia che provo con i miei soggetti – soprattutto nei lavori a lungo termine”.
“The fabulous destiny of Dainaly” è stato pubblicato a dicembre del 2017 come libro da Der Lab di irene Alison. Ma Liliana Ranalletta ha continuato a tornare lì al RONY ROLLER CIRCUS, a ritrovarsi sotto quel cielo rosso e ad entrare in punta di piedi nel mondo di Dainaly.
Pagina dedicata al lavoro, per vedere altre foto.
Grazie a Liliana Ranalletta (Debora Valentini)