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Torna Narni Immaginaria
Il Festival che mette al centro la ricerca visiva e i nuovi linguaggi fotografici per raccontare i "Paesaggi Umani"
La nona edizione di Narni Immaginaria dal tema “Volti e luoghi del mondo” trasformerà la città in un grande contenitore dell’arte visiva, grazie al sostegno del Comune e della Fondazione Carit.
Dal 19 ottobre al 3 novembre oltre alle Mostre che si snoderanno in diverse location suggestive del centro storico e in locali e negozi (per le opere selezionate in una delle 3 Call del 2024), si avvicenderanno ospiti importanti, presentazioni di ibri, letture portfolio, passeggiate fotografiche, workshop, musica e spettacolo, il tutto a dare lustro a questa edizione del Festival organizzato dall’Associazione Culturale SATOR. Saranno tanti i Paesaggi Umani che attraverseremo: potremo compiere un viaggio su “Il fiume Po” grazie all’indagine in bianco e nero di Michael Kenna, o vivere al Beata Lucia l’esperienza de “Le città dell’Umbria” che furono, grazie al 3D con visore delle immagini d’epoca del medico anatomopatologo narnese, Primo Dorello, fotografo per passione a cavallo dell’ottocento/novecento. Oppure immergerci nel paesaggio urbano americano grazie a “Good Morning America” del fotografo Magnum Mark Power, o appassoniarci alla denuncia dello sfruttamento dell’imprese petrolifere nella baia brasiliana di Guanabara a danno della comunità dei pescatori in “Alla sinistra di Cristo” di Dario De Dominicis, esposto a Palazzo dei Priori insieme alle delicate immagini cariche di simbolismi di Tina Salipante in ‘”Evanescenze orfiche”. L’inglese Richard Billingham con “Ray’s a Laugh”, invece, ci commuoverà con il suo reportage familiare crudo sulla vita del padre dominata dalla povertà e dall’alcolismo, presso la sede Ass. SATOR, mentre i ritratti di un’umanità sorprendente di “Into the silence – eremiti del terzo millennio” di Carlo Bevilacqua presso il Complesso San Domenico, ci caleranno in una dimensione mistica, contrapponendosi ad altri ritratti, dalla dimensione privata, proposti da Rosa Mariniello in “Vitiligo”, indagine su persone affetta da vitiligine, da cui è stata scelta l’immagine simbolo del Festival. Ma non finisce qui, perché nel borgo di Stifone alle Gole del Nera Daniela Gallo in “Terra dove finisce la terra” ci da una sua personale chiave di lettura, facendo dialogare due lontani popoli in esilio, palestinesi e calabresi.
Saranno, inoltre, presenti le mostre dei vincitori del “Premio Sator 2023”, Carmela Mansi Difrancesco con “Non è questo il mio tempo” e Daniela Giannangeli con “Ti passo a prendere”, il vincitore dell’analogico Slow Photowalk 2023 Andrea Carducci e i tre progetti premiati nel Circuito OFF, ovvero “Piccoli mondi” di Debora Valentini , “Home is where your heart beats the fastest” di Vanessa Lucrezia Francia e “Segni particolari nessuno“ di Lara Garofalo. Novità di questo anno i vincitori e le vincitrici della Call TRI-PYT-CH e dello Call STENOPEICO. La pinhole sarà ben rappresentata anche con alcune collettive rispettivamente di Matteo Varsi, Erica Von Essen, Sharon Harris e di Niels Hansen. Ecco perché nel week-end del 26 e 27 ottobre Il Festival proporrà un interessante workshop sulla fotografia stenopeica. Narnimmaginaria si attesta sempre più come una importante piattaforma per la ricerca visiva, dando spazio alle nuove tendenze contemporanee.
Non ci resta che darvi appuntamento sabato 19 ottobre alle 11.30 con le inaugurazioni delle Mostre, in compagnia di molti degli autori, poi al pomeriggio già due appuntamenti importanti presso la Sala Bravi del Beata Lucia: alle 16.00 una Lectio Magistralis” di Angelo Raffaele Turetta, a seguire Richard Billingham che racconterà il libro Ray’s a Laugh, pubblcato per la prima volta nel 1996, che ha segnato la storia dell’editoria fotografica.
Domenica 20 ottobre si prosegue con le Letture portfolio a partire alle ore 10.00, alle quali è sempre interessante assistere, con fotografi ed esperti del settore e, nel pomeriggio dalle ore 16.00 presso il Beata Lucia, altre talk, rispettivamente con i fotografi Carlo Bevilacqua e Rosa Mariniello, a seguire si sveleranno i nomi dei vincitori del Premio Sator che a diritto potranno esporre l’anno seguente nel Festival.
Nel terzo weekend, appuntamento venerdì 1 novembre per la consueta maratona analogica, quest’anno da Stifone alle Gole del Nera, in collaborazione con Trekking urbano, mentre sabato 2 novembre al Beata Lucia si parlerà del futuro della fotografia al tempo dell’intelligenza artificiale con “L’occhio del Pollo” di Michele SMARGIASSI.
Fuori Festival un’appuntamento da non perdere: il 12 novembre alle 21.00 con Michael Kenna.
Programma completo qui
Ricordiamo che l’accesso alle mostre è gratuito.
Orario:
venerdì 15.30 -18.30;
Sab e dom dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30
Debora Valentini
Referente Area Social FIAF