Dal 18 ottobre al 2 novembre 2025, NARNIMMAGINARIA celebra la sua decima edizione portando a Narni interessanti lavori nel panorama contemporaneo della fotografia internazionale.
Il Festival si svilupperà nell’arco di tre weekend consecutivi – dal venerdì pomeriggio alla domenica – trasformando il centro storico della città, e non solo, in un punto di riferimento per fotografi professionisti, appassionati e curiosi.
Un ricco programma di mostre, incontri e attività dedicati alla fotografia contemporanea con la partecipazione di alcuni tra i più importanti fotografi e fotografe a livello internazionale,tastando il polso della vitalità della fotografia attuale.
Nel programma espositivo della decima edizione di NARNIMMAGINARIA spicca Mike Brodie con A Period of Juvenile Prosperity, diario di viaggio iniziato a soli diciassette anni lungo le tratte ferroviarie degli Stati Uniti, capace di restituire con autenticità la vita nascosta dei giovani viaggiatori. Jesse Lenz, con The Locusts – The Seraphim, invita invece in un mondo sospeso tra incanto e inquietudine, dove l’infanzia dei suoi figli si intreccia con la natura e i suoi cicli eterni.

Con För, Agnieszka Sosnowska racconta la propria vita e comunità in un remoto angolo dell’Islanda, trasformando la quotidianità in immagini di intensa delicatezza, mentre Jeff Dworsky, con Sealskin, ripercorre la sua esperienza radicale di pescatore e padre su un’isola del Maine, intrecciando biografia e fotografia.


Cyrill Lachauer presenta Cardboard & Copenhagen, progetto che si apre anche al linguaggio cinematografico grazie alla proiezione di Slack, realizzato insieme a Mike Brodie. Accanto a lui, Brea Souders con Vistas propone un’indagine sul paesaggio reale e interiore, mentre Martina Cirese in Karma Police riflette su memoria e perdita attraverso una narrazione intima e politica.



Il viaggio prosegue a New York con Coney Island di Matilde Damele, dove l’iconico quartiere si rivela crocevia di vitalità urbana e nostalgia, e con L’isola della salvezza di Francesco Comello, un racconto di resilienza comunitaria ai margini del mondo.

Infine, Jerome Sessini, tra i grandi nomi del fotogiornalismo internazionale, porta a Narni un progetto sulla crisi degli oppiacei negli Stati Uniti, confermando la capacità del festival di affrontare temi centrali del nostro tempo. Infine un lavoro di grande sensibilità e attualità quello di Rosa Mariniello UN’ONDA BLU IN UN OCEANO ROSA sul tema del carcinoma maschile alla mammella.

A man high on heroin leans against an abandoned storefront in Kensington avenue.2
A Narni le mostre saranno ospitate a Beata Lucia, San Domenico, Palazzo dei Priori, e nel Chiostro di Sant’Agostino.
Non solo Narni, perchè nelle frazioni di Stifone ed Itieli saranno presenti altre due mostre fotografiche connesse al Territorio: Le Persone di Primo Dorello fotografo della prima metà del 900 (dal Fondo Dorello dell’Archivio di Stato di Terni) e La Notte dei Fuochi, reportage di una antica tradizione legata al fuoco.
Durante le tre settimane del Festival non mancheranno gli incontri con gli autori espositori delle mostre e fotografi auterevoli, tra cui Angelo Raffaele Turetta e Stefano Mirabella, insieme a momenti di approfondimento sul tema delle periferie con Fabio Moscatelli e il sociologo Agostino Petrillo. Oltre a Giuseppe Cardoni e Cirkus Vogler,Sergio Casella e Giulio Speranza.
Tornano anche gli appuntamenti con le letture portfolio, i workshop e proiezioni, per accrescere le proprie competenze e confrontarsi direttamente con professionisti del settore.
Con questa decima edizione, NARNIMMAGINARIA 2025 si conferma un appuntamento imperdibile per chi ama la fotografia, proponendo un’esperienza immersiva che attraversa generi e stili differenti, all’interno di un contesto unico come quello della città di Narni.
Programma completo



