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NICOLÒ RINALDI – TOURIST TSUNAMI, IL TURISMO COME PERFORMANCE

Il turismo di massa ha molti volti: un mix di colori, scene assurde e un forte impatto visivo. È un fenomeno che fa riflettere sulla sua portata e sulle sue conseguenze. Non gode di una buona reputazione, come raccontano i residenti delle mete più visitate. Se da un lato porta benefici economici, dall’altro trasforma città e società, rendendole sempre più orientate al consumismo. C’è chi lo vede come una salvezza e chi lo eviterebbe volentieri.

Con il progetto Tourist Tsunami, il fotografo Nicolò Rinaldi racconta questo fenomeno in modo equilibrato, senza prese di posizione: lo scopo è lasciare spazio a chi osserva, permettendogli di farsi un’opinione personale. L’ironia è stata scelta come strumento comunicativo, ispirandosi ai lavori di Martin Parr.

Per realizzare le immagini,  l’autore si è letteralmente immerso nei luoghi più frequentati dai turisti, ha osservato i momenti più caratteristici, come i selfie spericolati o le pause dopo lunghe camminate. L’uso del flash diretto, pur essendo un mezzo invasivo, è stato indispensabile per “cristallizzare” le situazioni che attiravano la sua attenzione: spesso bastava un sorriso o una battuta per portare comunque a casa l’immagine.

Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI
Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI
Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI
Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI

Alcune scene catturate mostrano quanto il desiderio di scattare e condividere un selfie possa spingere i turisti a comportamenti sorprendenti, ovunque nel mondo.

Rinaldi è convinto che il fenomeno non accenni a fermarsi e, se continua a crescere, potrebbe diventare un problema serio. Servirebbero soluzioni che rispettino l’ambiente, i residenti e il patrimonio culturale, ma anche un cambiamento nella mentalità dei turisti. La consapevolezza del singolo viaggiatore è una parte fondamentale della soluzione. Vedi il numero chiuso che alcune città hanno adottato.

Quando le immagini di Tourist Tsunami, sono state pubblicate per la prima volta, il pubblico inizialmente ha reagito con scetticismo. Abituati a un altro tipo di fotografia, molti hanno accolto con freddezza questo nuovo approccio. Con il tempo, però, il progetto ha guadagnato consensi, tanto che il primo volume ,legato al turismo in Italia, è andato esaurito. Questo dimostra come la fotografia, se ben supportata da gallerie, riviste ed enti culturali, possa ancora essere un potente strumento di racconto.

Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI
Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI
Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI
Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI
Tourists Tsunami – il turismo come performance – Nicolò RINALDI

E proprio con questo progetto, Nicolò Rinaldi presenta la sua prima esposizione personale presso l’Associazione SEMBRA di Cesena. Da oggi 15 marzo fino al 27 aprile 2025, la mostra “TOURIST TSUNAMI – Il turismo come performance” esplorerà il comportamento del turista di oggi attraverso immagini, suoni e installazioni immersive che raccontano il fenomeno dell’overtourism.

Mostra a Cesena
Tourist Tsunami, – Mostra a Cesena
Tourist Tsunami, mostra a Cesena
Tourist Tsunami, mostra a Cesena


Le fotografie, realizzate a partire dal 2021, saranno accompagnate da un ambiente sonoro creato con registrazioni raccolte dall’autore mentre si dedicava alla street photography. Inoltre, un gift shop e un photospot inviteranno i visitatori a partecipare attivamente, trasformandoli da semplici spettatori a protagonisti.
Con uno sguardo attento e un tocco di ironia, Nicolò Rinaldi mette in luce il paradosso del turismo moderno: la ricerca dell’esperienza unica che, alla fine, porta a ritrovarsi sempre in contesti prevedibili.

Testo di Lucia Laura Esposto

 

BIO:
Nicolò Rinaldi (Genova 1995) è un fotografo italiano specializzato in fotografia documentaria e commerciale, fondatore dello studio creativo LUCID DREAMS con sede a Genova. Dopo aver sperimentato con paesaggi e fotografia di viaggio, attualmente sta sviluppando diversi progetti nel campo della fotografia documentaria e della street photography, sia personali, sia commissionati. Nel 2023 ha avviato un’indagine personale sulla relazione tra uomo e natura, focalizzandosi su ambienti artificiali e sull’impatto delle infrastrutture antropogeniche sulla terra e sulle aree circostanti. Nel 2024 ha vinto il bando STRATEGIA FOTOGRAFIA, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura italiano, per il progetto “W.E.I.R.D.”, supportato anche da FIAF.

Di lui abbiamo pubblicato e commentato, sempre qui sul blog il progetto Savage America.

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