64° Congresso Nazionale FIAF
64° Congresso Nazionale FIAF
Dal 1 al 6 maggio si è tenuto a Garda (VR), il 64° Congresso Nazionale della FIAF.
Il suo programma è stato puntualmente svolto secondo il programma che potete trovare in dettaglio al seguente link:
http://www.fiaf-net.it/index2.html
Il Congresso Nazionale della FIAF si è confermato con successo come il momento più alto della vita di Federazione nel quale c’è l’opportunità di incontrare tutti i rappresentanti della FIAF e molti soci, soprattutto coloro che hanno ricevuto le onorificenze.
A Garda il Dipartimento Cultura ha collaborato con gli altri Dipartimenti per la buona riuscita alle seguenti attività congressuali:
– 12° Spazio Portfolio collaborando col Dipartimento Didattica.
– Presentazione della monografia dell’Autore dell’anno FIAF Enrico Genovesi, collaborando col Dipartimento Editoriale.
Inoltre la domenica mattina si è svolta, in un clima di sereno scambio di opinioni, la riunione informale del Dipartimento Cultura che è stata aperta a tutti i soci FIAF desiderosi di ricevere maggiori conoscenze sul nostro dipartimento, in questo modo abbiamo raggiunto il numero di 28 partecipanti che per una riunione organizzata col passa parola è di tutto rispetto.
Personalmente sono molto soddisfatto per i risultati che abbiamo conseguito nei pochi mesi di vita del Dipartimento Cultura, soprattutto sotto i seguenti aspetti:
– L’affiatamento tra gli iscritti che vedo già intrecciare belle relazioni personali.
– La franchezza nel presentare le proprie opinioni.
– La crescita personale già evidente in diversi che hanno partecipato alle attività che abbiamo svolto.
– La passione nel procedere allo svolgimento del nostro programma.
– Nell‘accoglienza verso i nuovi soci interessati al nostro progetto Dipartimentale.
Ho chiesto a tutti, iscritti o no al Dipartimento, di inviare oltre ai commenti anche la fotografia simbolo che rappresenta la loro esperienza congressuale.
Grazie per i bellissimi momenti trascorsi insieme, ora a voi la parola per rendere partecipi tutta Agorà Di Cult di questa bellissima e forte sequenza di avvenimenti che hanno caratterizzato il 64° Congresso Nazionale della FIAF.
Un cordialissimo saluto.
Silvano Bicocchi
Direttore del Dipartimento Cultura FIAF
Peccato non essere riusciti a partecipare!
Marco e Arianna
E’ stato un grande Congresso, con una organizzazione perfetta e, come direbbero gli inglesi… last but non least, la riunione informale del Dipartimento Cultura.
Quando ci si riunisce per parlare di un determinato argomento -nel nostro caso la fotografia- e ognuno porta la propria esperienza (piccola o grande che sia non ha importanza), significa confrontarsi, significa “fare cultura”.
Negli anni ’80 e ’90 partecipai a decine e decine di workshop tenuti dai più grandi fotografi internazionali, il ricordo più vivo è per quei workshop dove non c’era un celebrato maestro a pontificare, ma “uno dei tanti fotografi” (che poteva essere anche un fotografo famoso) il quale raccontava la sua esperienza, il suo vissuto, le sue emozioni davanti ad una certa immagine, e chiedeva agli altri di raccontare le loro; spesso è capitato che anche il più “umile” dei fotoamatori portasse un contributo che nemmeno il celebrato maestro conosceva. Incontri come quelli li definirei in un unico modo: “Incontri culturali”.
Oggi nella Fiaf, sta accadendo proprio quello che aspettavo da trent’anni: ritrovarsi insieme ad altri (in modo reale o virtuale) confrontandosi nel modo più semplice possibile, dove ognuno possa liberamente esprimere il proprio pensiero senza che questi diventi una “gara” fra chi sa più cose o chi è più forbito nel parlare…, in questa “piazza” la democrazia è la prima regola e ognuno può esprimere la propria opinione… naturalmente nei limiti del parlare civile (cosa che invece non succede in altri blog).
Di fronte a tutto questo posso solo dire GRAZIE Silvano, GRAZIE FIAF!
Pino Valgimigli
Riguardo alla lettura del portfolio vorrei segnalare che diversi lettori non hanno fatto parte della giuria. La cosa non era segnalata almeno all’interno della sala. Si è così verificato che alcune persone hanno leggere il proprio lavoro solo da chi non faceva parte della giuria. Visto che c’è anche un aspetto competitivo la cosa è stata un pò antipatica.
Pietro Guidugli
Anche a me è sembrato che sia stato letto l’elenco dei Lettori e non quello dei componenti la Giuria in quanto è comparso il mio nome, che sono stato lettore ma non giurato. Dico sembrato perchè nella fatica del giorno non vorrei mi fosse sfuggito qualcosa. Può anche essere sfuggita la lettura della composizione della Giuria e anche quello può essere ben comprensibile alla fine della giornata conclusiva del Congresso.
Ma questo non ha nessuna influenza sul processo di valutazione delle opere, perchè è normale che le opere vengano lette solo da alcuni lettori e quindi è normale prassi per i Giurati il dover prendere visione delle opere che non conoscono.
Ho avuto la possibilità di frequentare il nostro Congresso di Garda, sono tornato a casa soddisfatto ringraziando chi a lavorato per tutti noi. Per me è stato un grande Congresso, ho ritrovato tanti amici fotografi ed insieme abbiamo fatto una grandissima festa. Le mostre, lo spazio portfolio erano gremite da molti di noi e la serata degli insigniti presso il Palazzo dei Congressi di Garda è stata spettacolare. L’aria di festa era diffusa in tutti ed insieme l’abbiamo vissuta. Davvero bellissimo!
Omero
Giro giro tondo, come è bello il mondo…. Si è vero, ho il cuore leggero come quello dei bambini durante i loro giochi. Domenica mattina nella veranda con vista lago si è creato un cerchio magico, dove una trentina di persone si sono idealmente tenute per mano girando tutti in sintonia dalla stesso verso. E’ un bel incominciare, ci si sente parte di una cosa importante che sta nascendo benissimo, ci si sente persone rispettate nelle loro idee e nella passione comune per la fotografia. Grazie al direttore ed a tutti i presenti.
Gli obiettivi del Congresso sono stati raggiunti. L’intreccio di nuove e vecchie conoscenze è andato benissimo come se ci fossimo lasciati solo la sera prima e questo grazie anche al Blog di Agorà…
Un caro saluto
Lugo