Comunicazioni del Dipartimento

PAUSA PASQUALE _ 2022

a cura del Direttore

 

 

PAUSA PASQUALE

2022

 

Se rileggiamo i post della “Pausa Pasquale 2020″… e 2021”, pubblicati su Agorà Di Cult, segnati dalla pandemia, questo di oggi che ci darebbe ottimismo nella lotta contro al Covid, sorprendentemente invece deve fare i conti con la guerra in Ucraina; è davvero difficile parlare di speranza senza provare un sentimento di smarrimento.
Quel che mi colpisce in questa complessa situazione è che siamo posti alla prova di spaventose catastrofi causate da motivi che noi, cittadini di società occidentali, pensavamo superate e ormai dormienti nelle pagine della nostra storia.

 

Pausa Pasquale 2021.

 

Purtroppo, nonostante la sorveglianza delle autorità preposte alla sanità pubblica, una gravissima pandemia (simile alla “Spagnola” del 1918 e 1920) ci ha messo a durissima prova; solo grazie ai vaccini abbiamo contenuto il numero delle vittime e oggi possiamo pensare di poter convivere col virus, seguendo adeguati protocolli sanitari.

 

Pausa Pasquale 2022

 

L’anno 2022 si è aperto in questo clima positivo di soluzione della pandemia e anche di orientamento della maggioranza degli stati a compiere i massimi sforzi nel correggere il rapporto irresponsabile esistente verso gli equilibri naturali del nostro unico pianeta Terra. Invece il 24/02/2022 l’esercito Russo invade l’Ucraina e apre, in particolare per gli stati UE, nuovi gravissimi problemi umanitari, economici e rischi di sicurezza delle nostre democrazie.

 

Invasione russa dell’Ucraina.

 

Il mio pensiero va ai giovani che si sentono coinvolti in eventi accesi da logiche arcaiche, dove chi investe di più in armamenti si sente libero di invadere altri paesi. Ci sembra vanificato quello sviluppo democratico, reso possibile dai lunghi periodi di pace, delle nazioni Europee capace di costruire futuro. Penso anche agli anziani che rivedono pagine di storia già vissuta e avevano ormai cancellato dal vocabolario le parole: guerra e nemico.

 

Via Crucis del 15/04, Roma.

 

Nell’impossibilità di immaginare il futuro non ci resta che rifugiarci nel passato, dove ogni evento bellico è iniziato e terminato; lasciando il suo carico di lutti, sofferenze, devastazioni e nuovi equilibri geopolitici. Anche questa guerra terminerà… e speriamo presto, per ritornare a percorrere i percorsi virtuosi, prima citati, dei quali abbiamo estremo bisogno.

BUONA PASQUA

Silvano Bicocchi
Direttore del Dipartimento Cultura FIAF

 

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