Athene noctua – di Andrea Daina Palermo

Athene noctua – di Andrea Daina Palermo

In comune con le streghe ha soltanto la superstizione dovuta alla stupidità umana per quello che non si conosce.

Il termine “strigiforme”(dalla famiglia degli Strigidae), infatti, offusca la reale natura di questo fantastico piccolo rapace, svelata meglio dal nome scientifico: Athene noctua, in onore della dea Athena e delle peculiarità notturne di questa specie.

Per quello che ho potuto osservare, le civette, come tutti i rapaci notturni, sono utilissimi all’ecosistema, soprattutto nel controllo di specie considerate infestanti e dannose per l’agricoltura.

È proprio questa relazione che mi ha spinto a seguire questa famiglia di civette campagnole, scoprendo aspetti e situazioni interessanti che vanno anche al di là dell’aspetto fotografico.

Durante le mie ore di osservazione mi convincevo sempre più di quanto la salvaguardia dell’ambiente e delle specie che lo popolano debba andare oltre la sola conservazione, visto che concretizza assolutamente una diretta utilità per l’uomo. Concentrandomi sulle specie e sulla quantità del predato, soprattutto durante la nidificazione, posso confermare che avere questo elusivo animaletto come vicino è una vera fortuna!

Non a caso, a latitudini alterne, la civetta è venerata e protetta, come una divintà.

Dopo due anni di osservazione, trovo ancora aspetti nuovi o gradite conferme, tali da accrescere il rispetto per queste caparbie creature, stupendomi ogni volta nel constatare una Natura che, così vicina all’uomo, compie il suo corso regalando momenti epici e fantastici.

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