Dall’articolo sul nostro diario quotidiano di Francesca Lenzi, che ringraziamo, sul Tirreno del 19 marzo:
“In momenti così straordinari, in cui tutti abbiamo bisogno di sentirci vicini e di rassicurarci per affrontare al meglio questo isolamento forzato, una grande comunità come la FIAF diventa una rete di sostegno reciproco. In questo senso “Cronache quaranteniche” è un antidoto all’isolamento sociale, una sorta di Luther Blisset Project attraverso il quale compilare un diario visuale collettivo di questi “strani giorni”, come li chiamava Battiato. E come suggerito dal titolo, il nostro invito è a non perdere mai il sorriso, a raccontare questo nuovo quotidiano con quel tono di leggerezza che può rendere tutto più superabile. È il momento di una fotografia terapeutica, libera dalle regole, che sia di sostegno e induca al tempo stesso alla riflessione: forse in questa occasione anche i più critici avranno modo di comprendere finalmente il valore di quella neofotografia-gesto dei social così disprezzata, ma senza la quale non potremmo dirci cose semplici e meravigliose che, come cantava Venditti, “ci fanno sentire uniti anche se siamo lontani”.