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Ottima partecipazione alla Prima Tappa 2° Laboratorio Portfolio on line

Vincitori e menzione al FIAFers Meet Viterbo Portfolio

Sabato 26 febbraio si è svolto con un buon seguito di pubblico il FIAFers Meet Viterbo Portfolio, la Prima Tappa del 2° Laboratorio Portfolio on line.

I partecipanti che hanno scelto di incontrare i 6 lettori ISABELLA THOLOZAN, ENRICO GENOVESI PIERA CAVALIERI, ATTILIO LAURIA, STEFANIA LASAGNI e MASSIMO MAZZOLI, che ringraziamo ancora per la loro disponibilità e professionalità, sono stati 40, con ben 47 portfolio presentati in totale per il tema libero e il tema scelto per questa Edizione “InTransito”, per complessive 76 letture.

Sono state ore piacevoli trascorse in ottima compagnia a parlare di fotografia, di progettualità, di idee, in un confronto sempre aperto tra lettore e autore, in uno scambio amichevole di conoscenze. Per tutti, anche per i FIAFers coinvolti e i circoli organizzatori Magazzino 120 e Collettivo 42, è stato un momento arricchente, grazie anche all’ambiente sereno e amichevole. Ci ha piacevolmente sorpreso essere seguiti anche dalla Germania, con una giovane fotografa che ha voluto condividere la sua ricerca visiva su un lembo di costa calabrese.

Ringraziamo tutti i 40 fotografi e fotografe che hanno voluto mettersi in gioco, racccontarsi e condividere i loro lavori. Per alcuni di loro è stato anche il Battesimo della lettura. Grazie di averlo fatto con noi. Proprio questo è lo scopo del Laboratorio rinnovato per il secondo anno, aiutare chi ancora non si è mai accostato ad un tavolo di lettura.

Domenica 27 mattina si sono svelati, finalmente, i nomi dei vincitori. La rosa della giuria si era ristretta su 6 finalisti: Giuseppe Grassi, Luca Zanella, Raffaele Ballirano, Giuseppe Farcomeni, Emanuele Ferrari e Luca Faranfa.

La giuria presediuta da Isabella Tholozan, ha deciso di assegnare una Menzione Speciale al progetto di Giuseppe FARCOMENI “Il mare…da dietro!”
Il testo dell’autore ” Per me il mare d’estate significa acqua e sale. E, quindi, se non sto nell’ acqua, preferisco girovagare come un flaneur alla ricerca di quella normalità che riesco a trovare camminando nella parte “dietro” del mare. Qui il punto di vista cambia e trovo quella realtà apparentemente priva d’interesse ma che, in qualche modo, nell’essere anonima caratterizza il quotidiano e i luoghi. Poi mi fermo e dall’alto, ma pur sempre da dietro, lascio il luogo e ritrovo il mare”

Il Premio Speciale di quest’anno al FIAFers Meet Viterbo Portfolio “InTransito” – Cosa resterà di noi, del transito terrestre (cit. da Battiato) è andato a il Portfolio”Il giorno dopo” di Giuseppe Grassi.

La motivazione scritta dal presidente della giuria Isabella Tholozan: “È proprio l’estinzione la cosa a cui aneliamo? È questo che vogliamo per i nostri figli, per il futuro, per la terra che ci ha generato, accolto, curato e amato? Giuseppe Grassi ci mostra un day after ipotetico ma nello stesso tempo terribilmente realistico. Una verità che esiste, perché catturata dal presente; un mondo dove l’uomo ha smesso di prendersi cura di ciò che ha saputo creare e che ora, abbandonato, giace nell’oblio. Un mondo libero dall’uomo è possibile, in quest’epoca in cui sembra che il destino dell’umanità sia appeso ad un filo, tra pandemia e guerre, vedere la trasformazione delle nostre città private del battito della vita umana, fa male, e ci persuade a pensieri catastrofici. Capiamo così che se la natura non ha bisogno di noi, noi abbiamo necessità di un ecosistema integro che dobbiamo sostenere e mantenere tale. Un messaggio, quello dell’autore, che si sviluppa in maniera concettuale, prendendo spunto da una realtà piegata al pensiero”
Complimenti a Giuseppe Grassi.

Vincitore al FIAFers Meet Viterbo Portfolio, prima Tappa del Laboratorio Portfolio on line, è “Una Pietra uno Sguardo una Storia” di Emanuele Ferrari.

Le motivazioni della giuria: un progetto importante sviluppato con dedizione e trasporto per onorare la memoria dei deportati. Ogni pietra di inciampo con il nome, l’anno di nascita, il giorno dell’arresto, il luogo della deportazione e la data di morte, affiancata ai ritratti dei parenti rimasti, ci rimanda alle biografie tragiche e struggenti di chi, per lo più, ha tentato, anche eroicamente, di opporsi al regime.
Complimenti ancora all’autore.
A seguire si è svolto anche quest’anno lo Spazio DiScutibilmente curato da Isabella Tholozan che ha letto e riletto il lavoro vincitore per il Premio InTransito e altri due lavori della stessa categoria, in compagnia dell’autori presenti, che ci hanno dato il loro contributo presonale al progetto.
Un ringraziamento speciale va al Presidente Rossi che è stato con noi alla Premiazione nonostante i suoi impegni, e ai lettori presenti.
Non ci resta che ricordarvi la prossima tappa: ci sono ancora posti disponibili al Carpi FotoFest  
Una carellata dalle stanze di lettura

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