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W.E.I.R.D DI NICOLO’ RINALDI

Mette in discussione il nostro rapporto malato con il naturale

 Nicolò Rinaldi porta avanti da tempo il progetto, a lungo temine,  “W.E.I.R.D.” (acronimo di Wilderness Emulation Implicates Rapid Destruction) sulle contraddizioni e gli elementi surreali nella cultura contemporanea. L’autore documenta con immagini scattate su pellicola di medio formato, e dalla palette di colore che predilige, gli ambienti “artificiali”, costruiti dall’uomo per replicare la natura.

Grazie alla residenza d’artista a Kyoto realizzata con il supporto del bando Strategia Fotografia 2024 (promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura)resa possibile con il sostegno di partner culturali (istituzioni, associazioni e musei, tra cui la stessa FIAF) la ricerca e la produzione artistica di questo saggio visivo è giunta ad una prima restituzione. Sarà in mostra, infatti, a Genova, città dove Nicolò è nato e vive, se non è in giro in Italia e per il mondo, dall’11 novembre al 23 novembre 2025 nella Sala “Ducale Spazio Aperto” di Palazzo Ducale.

Una mostra che si prospetta davvero immersiva, con immagini inedite scattate in Giappone, e altre catturate in Europa ed in U.S.A: fotografia, installazioni, suoni e sculture, per far vivere al pubblico un’esperienza emozionante a 360°.  

Nicolo Rinaldi WEIRD2025

Nella ricerca di questi cortocircuiti, perchè siamo sempre più portati a vivere la natura come surrogato, come artefatto, invece di viverla appieno, Rinaldi mostra i diversi metodi di replicare, di emulare e soprattutto reinterpretare la Natura. Lo fa nei parchi tematici, e ne ha visti davvero molti in Giappone, in un mese di residenza, spostandosi da Kyoto ad Osaka, Tokyo e Hiroshima, dai più piccoli in provincia, ai più grandi come il “Trik Art Museum” di Tokyo. Ma sono anche gli ambienti del quotidiano, come le metro e le stazioni, ad attrarlo. Potremmo definirla quasi una “catalogazione visiva” di quei luoghi che creano illusioni di un viaggio, con alberi di plastica, artefatti, animali e frutti finti, ambienti ricreati, o semplici suggestioni.

Nicolo_Rinaldi WEIRD2025

Nicolo_Rinaldi WEIRD2025
Nicolo_Rinaldi WEIRD2025
Nicolo_Rinaldi WEIRD2025

Le immagini strane, in cui l’autore mescola ironia al surrealismo, ci restituiscono un grande senso di estraniamento e di scollamento dalla realtà. Con un occhio all’estetica ed una osservazione sociale di substrato, invitano a riflettere, a riconsiderare il rapporto che abbiamo con il naturale. A ripensare la nostra coesistenza con il vivente.
Allora eccoci con la testa in sù a guardare una volta celeste fittizia, creata da un proiettore, invece di uscir in pieno luglio a veder le stelle.

WEIRD Nicolò Rinaldi
WEIRD -Nicolò Rinaldi
WEIRD -Nicolò Rinaldi
WEIRD -Nicolò Rinaldi
WEIRD -Nicolò Rinaldi

Partendo dagli Zoo, di cui tutti abbiamo un ricordo, Rinaldi si muove in queste atmosfere tra Osaka e Tokyo. La sua curiosità lo porta ad una visione disincanta, fatta di immagini concettuali, in un percorso parallelo ma personale rispetto a quello più di denuncia compiuto da Zed Nelson in “The Anthropocene Illusion”.
Ancora una volta Rinaldi lascia a noi lo spazio di interagire con il “medium” della fotografia.

Siete Tutti invitati alla mostra a Genova.
In anteprima Nicolò parlerà di WEIRD a Roma presso Officine Fotografiche il 10 ottobre. Segnatevi la data!!

Debora Valentini – Responsabile DiS FIAF

Screenshot

 

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