
“Ogni immagine è una domanda silenziosa che ci spinge a viaggiare lontano, dentro e fuori noi stessi. Un viaggio, nel silenzio, tra l’emozione e la vita”.
Vogliamo che con le immagini del Festival Internazionale di Fotografia a Sutri possiate attraversare tante soglie, tante narrazioni diverse, immergendovi nella visione unica offerta da ciascuno dei 10 autori presenti approfondendo la vostra visione sulla spiritualità. Un racconto che si fa corale nel rapporto privato e collettivo con il sacro, nell’intetto di rendere visibile ciò che è nascosto. Perchè Pistis – Suggestioni di Fede ci offre una riflessione visiva, guidando lo spetttore ad interrogarsi non solo su ciò che vede ma anche sul proprio modo di percepire il sentimento religioso. Sembra incredibile, ma a Sutri ci aspetta fino al 18 gennaio la Fotografia, e come ha ricordato il sindaco Matteo Amori , “un viaggio attraverso la cultura che innalza lo spirito della comunità”.
Siamo ancora emozionati del calore ricevuto dalla due giorni di inaugurazione. Ci aspettano ancora tanti momenti emozionanti, di confronto, di conoscenza, di approfondimento. Gli autori Barbara Di Maio, Stratos Kalafatis, Fausto Podavini, Alessandra Baldoni e Paolo Marchetti sono stati con noi. Ma torneranno.




ECCO IL PROSSIMO WEEK-END DEL FESTIVAL dal 28 al 30 novembre
E’ arrivato il momento di approfondire la conoscenza della fotografa, artista e docente Alessandra Baldoni.
– 28 novembre Talk con l’autore ore 17.00 (ingresso libero): un momento per condividere percorsi, visioni e suggestioni.
– 29 e 30 novembre il workshop “Nel paese delle ultime cose” :
Alessandra per la prima volta nel Lazio propone il 29 e 30 novembre il workshop “Nel paese delle ultime cose”
Sarà un’esplorazione creativa tra parole e immagini; in modo nuovo, raccontare piccole e grandi storie dove memoria e suggestioni si intrecciano. Gli iscritti saranno guidati ad uscire dalla routine visiva e mentale, per aprire la mente a nuove modalità espressive e a nuovi scenari di creazione.
Il workshop prende in prestito il titolo dal romanzo di Paul Auster, che racconta di un luogo dove ogni cosa – oggetto o persona – è a rischio di scomparire. Tutto può dissolversi all’improvviso, senza lasciare traccia né spiegazione. In un mondo così fragile, anche ciò che sembra insignificante diventa un tesoro da scoprire: ogni reperto, ogni frammento, ogni mozzicone di matita consumata acquista un valore unico e irripetibile.
Il workshop è pensato come un viaggio, una piccola esplorazione del nostro archivio sentimentale e un modo per imparare a fare nostro ogni oggetto o avvenimento attraverso lo sguardo. Esperienze, stimoli visivi, letture ed esercizi. guidati dal gioco creativo e poetico. saranno la mappa per orientarsi e scegliere come “dire” il mondo intorno e dentro di noi. 
Scopo del workshop: imparare a riconoscere la poesia che si nasconde in cose ordinarie, in oggetti apparentemente banali, in dettagli che sfuggono al primo sguardo; sviluppare una voce visiva e narrativa personale – non solo fotografare, ma anche raccontare; non solo scrivere, ma evocare attraverso immagini; esplorare la memoria e l’archivio interiore; scoprire opere e percorsi che diventino fonte di ispirazione e confronto.
Orario workshop presso Palazzo Doebbing a Sutri: 10-13 / 15-18.
👉 Dettagli sul sito
👉 Sconto di 30 euro per i tesserati FIAF
👉 Iscrizioni: Debora (3335466614)
Doebbing Photo Happening



